11:19.20N 74:06.37W
L’11 febbraio rimaniamo all’ancora nella terza delle “5 baie” colombiane, Ensenada Garyca; facciamo un’escursione col gommone e scopriamo esserci una specie di resort, spartano ma accogliente, nonchè 2 piccoli “ristoranti”. Scambiamo quattro chiacchiere con Rinaldo, che vive qui, e in pratica funge da “ufficio informazioni” del parco; colleziona biglietti da visita e bandiere delle barche di passaggio, e ovviamente siamo lieti di aggiungere anche il nostro biglietto alla sua raccolta ...
Dovendo affrontare il tratto più difficile, dopo un attento studio delle previsioni meteo, approntiamo il nostro prossimo piano di navigazione, condizionato da due vincoli: e’ necessario passare almeno 10 M al largo dalla foce del Rio Magdalena, che bagna la città di Baranquilla a 5 M dalla foce; questo passaggio va effettuato di giorno, per poter vedere i detriti portati al largo dalla corrente e le onde anomale che si possono formare. Prevediamo di atterrare a Punta Hermosa 10 M a SE della foce, quindi partenza all’una di notte con il vento in calo, arrivo intorno alle 8 alla zona della foce a 50 M, poi altre 20 M per arrivare a Punta Hermosa, atterraggio da verificare a vista (la carta nautica, anche se di media scala 1:300.000, non riporta un piccolo promontorio che ripara da nord la baia, segnalato invece sulla carta elettronica); turni di guardia di 2 ore con due persone fuori, a rotazione.
Questo il piano, vediamo che succede….
Vista della baia dalla barca
Il “resort”
Foto ricordo con Rinaldo, “informatore turistico”
Roberto, Martina e Franco
La spiaggia
Il ristorante Sixio