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Il 2 agosto andiamo finalmente in acqua, non senza un momento di
apprensione: la nuova struttura di rollbar sembra impedire il
posizionamento del grande travel lift che deve sollevare Refola … ma è
stato sufficiente fermare le pale dell’eolico per farlo salire oltre il
ponte del travel.
Ci dedichiamo agli ultimi lavori di bordo, la spesa, un po’ di pulizie,
mentre gli amici Renata e Giorgio che ci avevano raggiunto decidono di
farsi un giretto a Barcellona.
Sabato 6 agosto, con equipaggio di 3 (il sottoscritto, Lilli e Gianca)
salpiamo da Port Napoleon, con vento da SE 20-25 nodi, naturalmente sul
naso; affrontiamo il lungo canale di uscita a motore e ci sembra che la
barca fatichi a risalire il vento e il mare con un’onda ripida di 1 mt,
quasi fosse appesantita dalla nuova struttura a poppa … ma una volta
aperte le vele anche di bolina abbiamo ritrovato la Refola di sempre! La
soddisfazione poi si è completata nel verificare la ricarica delle
batterie dal 90 al 100%, senza l’uso del motore e del generatore, con
tutti i servizi in funzione.
Domenica 7 siamo alle Porquerolles, molto affollate in questo periodo;
durante la manovra di ancoraggio nella grande baia … , mentre arretro per
far agguantare l’ancora, la catena si spezza a circa 25 metri !!! sono le
19.30, abbiamo ancora circa 1 ora di luce, bisogna sbrigarsi: velocemente
armiamo l’ancora di rispetto, una Fortress in alluminio con 10 mt di
catena, recuperiamo la catena spezzata sul fondo di 6 mt, grazie all’acqua
limpida non facciamo troppa fatica ad individuarla, ed alle 20.30 la
catena era gia’ saldata con l’inserimento di una falsa maglia.
Cacchio, è la seconda volta che questa catena si spezza (stavolta a 3
maglie di distanza dal punto in cui si è rotta a giugno dell’anno scorso):
se l’altra volta avevamo dato la colpa ad un sasso che ha perfino piegato
la marra dell’ancora, questa volta l’ancora era regolarmente agguantata
nel fondale sabbioso. E allora? Comincio a pensare che la catena in
acciaio inox sarà anche più bella da vedere, ma è davvero meno affidabile
di quella in ferro zincato che ho dismesso. Per fortuna anche questa volta
tutto è andato bene, l’inconveniente si è risolto senza conseguenze,
tranne i miei continui rimugina menti su tipo di catena, spessore, uso
della frizione del salpancora etc etc…