43:07.33N 06:21.78E
Essendo atteso un rinforzo di vento da NW 25-30 nodi con raffiche a 40,
l’ancoraggio dove siamo non è riparato, lunedì 8 ci spostiamo quindi di 10
miglia ad E di Cap Benat, nella baia a S del porto Bormes Le Mimosas dove
su un fondale 6 mt, vediamo affondare l’ancora completamente nella sabbia
e con 50 mt di catena dormiamo sonni tranquilli.
In verità un nuovo inconveniente ha scosso la nostra tranquillità: durante
il montaggio della lampada solare a poppa, mi è caduto in acqua il
coperchio della lampada e, nel tentativo di recuperarlo, mi sono caduti
anche gli occhiali da sole; risultato: entrambi giacevano bene in vista
sul fondo.
Mi armavo pertanto di pinne e maschera e, dopo aver recuperato un paio di
occhiali simili che giacevano anch’essi sul fondo, al secondo tentativo
risalivo con gli occhiali giusti ed il coperchio della lampada; MA … nella
manovra di recupero probabilmente non eseguivo la corretta compensazione e
alla fine della risalita riscontravo un leggero giramento di testa e una
piccola uscita di sangue dall’orecchio sinistro!
Il pericolo della perforazione del timpano è un inconveniente abbastanza
grave e così martedì 9, con il ritorno in barca di Giorgio e Renata,
approfittiamo della loro auto per recarci al pronto soccorso di Hyeres, a
circa 20 km.
Dopo una attesa di 3 ore , una breve visita ci dà la diagnosi: c’è il
sospetto di perforazione, ma per averne certezza occorre una visita
specialistica che ci viene fissata per il giorno dopo; nel frattempo, la
prescrizione è: divieto di acqua nell’orecchio e gocce antibiotiche.