Martedì 15 luglio, mattina impegnativa: lavaggio biancheria, giro in taxi fino ad Antalia per rinnovare il contratto della sim card, partenza della famiglia Lugli, sono stato bene con loro e sicuramente mi mancheranno, alle 13.25 partenza per Side a 38 M, dopo aver scaricato le acque nere. Arriviamo alle 19.30 ed ancoriamo a nord del porto in 3-4 mt., con fondo sabbioso (36°46.235’N 31°23.147’E).
Side è una bella località, ricca di storia, molto frequentata da caicchi e barche turistiche, il giorno successivo facciamo visita con il dinghy alla cittadina, fanno bella mostra in prossimità del porto le rovine del tempio di Apollo, poi più avanti recuperi di mosaici protetti da grosse lastre di vetro in cui ci si può camminare sopra; bello il centro pieno di negozi e ristoranti, animato da turisti. Prima di rientrare in barca acquistiamo 3 kebab farciti con pollo e verdure che mangeremo a pranzo.
Giovedi 17 luglio, salpiamo per Alanya a 32 M, vento debole 7-8 nodi da SSW ci permette di issare le vele e con l’ausilio del motore arrivare alle 13.40 (36°33.512’N 31°56.893’E).
Anche Alanya è un bel marina ordinato
e pulito, comprende un grosso travel ed una ampia area per il rimessaggio delle
barche a terra, nonché un negozio ship-chendlery, un barbiere ed una zona
attrezzata con piscina. Qui siamo un po' fuori dalla città, ma con 10 € di taxi
o con il bus di linea, in 10 minuti si arriva in centro.
Qui prendiamo contatto con l’agente
per organizzare l’uscita dalla Turchia, infatti ci raggiunge lo stesso
pomeriggio, concordiamo la tariffa 250 € , si prende i documenti della barca ed
i documenti personali e ci da appuntamento per sabato alle 7.30 per portarci
alla capitaneria.
Venerdì 18 luglio facciamo una
escursione in città, anche questa a vocazione turistica, ammiriamo le lunghe
spiaggie prima e dopo il promontorio, visitiamo la torre rossa ottagonale del 1226 che ospita un museo di reperti storici, visitiamo inoltre un antico rimessaggio coperto ed andiamo a
pranzare in prossimità del porto; Giorgio, grande camminatore decide di salire
a piedi al forte, che si trova in cima al promontorio roccioso, Antonio ed io optiamo per la salita in teleferica, con
l’obbiettivo di ritrovarci lassù, in realtà Giorgio non lo incontriamo, ma in
compenso dall’alto ammiriamo delle bellissime vedute panoramiche.
Scendiamo con la funivia ed andiamo
al grosso supermercato Migros a fare cambusa, rientriamo con il taxi in barca.
Sabato 19 partenza per l’ultima tappa turca: Yakacik a 45 M
Come precedentemente detto, l’agente
passa alle 7.30 per accompagnarci alla capitaneria, foto segnaletica e ritorno
in barca con il timbro di uscita, abbiamo la possibilità di fare una sosta a
Yakacik, ma senza scendere dalla barca, alle 10.35 partenza, vento scarso sui
6-9 nodi da SE a S, mare poco mosso arriviamo alle 17.40. Mettiamo l’ancora su
un fondo fangoso di 4-5 mt. (36°05.913N 32°33.394’E). L’ancoraggio risulta ben
riparato in quanto verso sera il vento viene da terra, dopo l’aperitivo serale
ed una lauta cena, tutti a nanna perché domani ci alziamo presto abbiamo una
tappa lunga.