Mercoledì 13 agosto salpiamo da
Matala diretti a Foinikias a 36 miglia, a bordo siamo rimasti in tre: Laura,
Maarten ed il sottoscritto; partiamo con un SW sui 10 nodi, tiriamo fuori le
vele e procediamo con il motore al minimo. Verso le 15.00 cala sui 4-5 nodi e
gira a nord, togliamo il genoa ed entriamo nella affollatissima baia di Lutro.
Soddisfatta la curiosità aggiriamo
capo Mouros ed andiamo ad ancorare alle 17.00 nella baia Foinikias su un
fondale sabbioso di 6-7 mt. (35°11.912’N 24°04.167’E).
Costeggiando il basso fondale che si
estende ad W del capo noto che l’acqua trasparente evidenzia la visibilità del fondo,
nonostante avessi girato largo, automaticamente volgo lo sguardo verso l’ecoscandaglio
e in quel momento l’indicatore di profondità va a zero, tolgo il pilota ed
accosto 90 a sinistra per allontanarmi dal basso fondale, aspettandomi il
botto, ma non succede niente, è andata bene, riprendo a respirare regolarmente.
Dopo lo scampato pericolo, racconto l’episodio a Maarten che si trovava a
prua e non aveva notato niente di insolito; poi ci dedichiamo ad un bagno rinfrescante.
Il giorno successivo ci spostiamo a Koutris a 45 miglia, tutto normale mentre costeggiamo il lato sud di Creta, vento 10-12 nodi da SE al gran lasco, ma quando superiamo capo Lendos e costeggiamo il lato ovest il vento gira a nord e rinforza a 18-20 nodi. Abbiamo il vento in faccia ed un’onda corta in prua di 1,5-2 metri, aumento i giri al motore a 2400 e la velocità varia da 3 a 5 nodi, arriviamo alle 17.00 e ancoriamo su un fondale sabbioso di 7-8 mt. (35°30.304’N 23°34.068’E).
Siamo di fronte ad una bellissima e lunghissima spiaggia, facciamo il bagno, controllo dell’ancora, aperitivo serale e cena.
L’indomani giovedì 15 agosto andiamo
a Chaina a 35 miglia dove faremo un altro cambio di equipaggio, partono Laura e
Maarten, e arrivano Veronica, Angelo, Mauro e Monica. Il vento è calato sui 5-7
nodi da NNW, mare poco mosso, procediamo con la randa issata e motore.
Arriviamo alle 15.15 e troviamo posto in banchina nello stesso punto dove
eravamo ormeggiati lo scorso anno (35°31.127’N 24°01.173’E).
Seguono i lavori di pulizia, andiamo a cena fuori in un ristorante lungo la costa ad un paio di km, dove mangiamo bene e spendiamo poco. L’indomani pieno di carburante, lavaggio biancheria e saluto gli amici Laura e Maarten che se ne vanno qualche giorno in hotel prima di prendere l’aereo per tornare a casa; dopo la mezzanotte arrivano i nuovi in taxi da Irraklion, un po' affamati, ma avevo previsto un rinfresco…, poi tutti a nanna.