domenica 10 agosto 2025

LIMASSOL, LARNACA

Giovedì 24 luglio ci spostiamo a Limassol a 42 miglia, partiamo alle 9.00 con poco vento, 5 nodi da SW, che rinforza nel primo pomeriggio a 15-16 nodi e ci permette di andare a vela, arriviamo alle 16.20 ed ancoriamo fuori dal porto su un fondo sabbioso di 5-6 mt.. Alle 18.20 gli ormeggiatori ci autorizzano ad entrare al marina e ci guidano all’ormeggio vicino alla capitaneria 34°40.024N 33°02.472E.



Limassol è un grande marina, ben organizzato, pieno di negozi e ristoranti, ci dedichiamo alla pulizia della sentina e scopriamo che si è staccata la messa a terra delle masse della barca collegata ad un  prigioniero del bulbo della deriva; un intervento che cercheremo di fare nella prossima sosta a Larnaca.

Sabato 26 luglio salpiamo per Larnaca a 38 miglia vento assente al mattino debole, 7 nodi da SSW, nel pomeriggio, navighiamo a motore con mare piatto. Arriviamo alle 16.40 a destino e facciamo rifornimento di carburante; l’ormeggio che ci viene assegnato è vicino  al distributore, qualche posto verso l’interno.


A Larnaca avremo un parziale cambio di equipaggio: ci lascia il grande Giorgio Daidola e arrivano Matteo e Bea da Verona, nel frattempo cerchiamo un meccanico per riparare il collegamento della massa nella profonda sentina.


Il meccanico viene a vedere il lavoro lunedì mattina si procura il materiale neccessario e lunedì pomeriggio esegue il lavoro, un ottimo lavoro!

Subito dopo partiamo per tornare a Pafos a 76 miglia dove completeremo l’equipaggio con Giovanna.

venerdì 1 agosto 2025

LATSIOU, GERONISOS, PAFOS

Domenica 20 luglio partenza alle 6.00 per Latsiou sull’isola di Cipro a 64 Miglia, vento scarso al mattino sui 3-6 nodi da SE, rinforza verso mezzogiorno a 10 nodi e verso le 16 rinforza ulteriormente a 15-17 nodi girando a SW, arriviamo alle 17.30 ed ancoriamo circa 200 mt. ad Est dell’ingresso del  porto, su un fondale sabbioso di 4-5 mt. (35°02.575’N 32°24.080’E).

Il giorno successivo andiamo a terra con il dinghy, io devo acquistare una sim-card di Cipro e Giorgio deve recarsi da un dentista, dobbiamo inoltre rifornirci di carburante per il dinghy; riusciamo a fare tutto nella mattina, a pranzo ci fermiamo al ristorante del porto quindi rientriamo in barca pronti a levare gli ormeggi alle 16.40 per Geronisos a 17 miglia.

Vento debole sui 5-10 nodi, mare poco mosso, apriamo la randa e andiamo a motore, arriviamo alle 19.30 a destinazione, mettiamo l’ancora su un fondale sabbioso di 4 mt. (35°01.066’N 32°17.681’E).

Ancoraggio isolato affascinante, reso ancora più magico per l’assenza della luna.

Martedì 22 luglio ci spostiamo a Pafos a 18 miglia, poco vento navighiamo a motore, arriviamo alle 11.40 e qui succede l’inconveniente: durante il tentativo di ormeggiare perdiamo l’elica di prua che ha toccato la trappa del corpo morto; ci viene assegnato un posto all’inglese, una volta fermata la barca mi dedico alla ricerca dell’elica che non va a buon fine. Dovremo aspettare il giorno successivo ingaggiando una squadra di sub locali per ritrovarla.

Pafos è una località turistica, il piccolo porto ospita poche barche ed alcuni grossi yacht per escursioni. Al tempo dei romani era capitale dell’isola, era nota per la presenza di un santuario dedicato ad Afrodite (dea della bellezza) che secondo la mitologia greca era nata qui, sempre secondo la mitologia greca, Pafo è la figlia di Galatea e Pigmalione vedi “Le metamorfosi” di Ovidio.

Nell’estremità occidentale del porto oggi si può ammirare il castello, un manufatto di origine bizantina costruito per la protezione del porto. Subito a nord è possibile visitare la vasta area archeologica ricca di reperti e mosaici ben conservati.










SIDE, ALANYA,YAKACIK

 Martedì 15 luglio, mattina impegnativa: lavaggio biancheria, giro in taxi fino ad Antalia per rinnovare il contratto della sim card, partenza della famiglia Lugli, sono stato bene con loro e sicuramente mi mancheranno, alle 13.25 partenza per Side a 38 M, dopo aver scaricato le acque nere. Arriviamo alle 19.30 ed ancoriamo a nord del porto in 3-4 mt., con fondo sabbioso (36°46.235’N 31°23.147’E).


Side è una bella località, ricca di storia, molto frequentata da caicchi e barche turistiche, il giorno successivo facciamo visita con il dinghy alla cittadina, fanno bella mostra in prossimità del porto le rovine del tempio di Apollo, poi più avanti recuperi di mosaici protetti da grosse lastre di vetro in cui ci si può camminare sopra; bello il centro pieno di negozi e ristoranti, animato da turisti. Prima di rientrare in barca acquistiamo 3 kebab farciti con pollo e verdure che mangeremo a pranzo.



Giovedi 17 luglio, salpiamo per Alanya a 32 M, vento debole 7-8 nodi da SSW ci permette di issare le vele e con l’ausilio del motore  arrivare alle 13.40 (36°33.512’N 31°56.893’E).

Anche Alanya è un bel marina ordinato e pulito, comprende un grosso travel ed una ampia area per il rimessaggio delle barche a terra, nonché un negozio ship-chendlery, un barbiere ed una zona attrezzata con piscina. Qui siamo un po' fuori dalla città, ma con 10 € di taxi o con il bus di linea, in 10 minuti si arriva in centro.

Qui prendiamo contatto con l’agente per organizzare l’uscita dalla Turchia, infatti ci raggiunge lo stesso pomeriggio, concordiamo la tariffa 250 € , si prende i documenti della barca ed i documenti personali e ci da appuntamento per sabato alle 7.30 per portarci alla capitaneria.

Venerdì 18 luglio facciamo una escursione in città, anche questa a vocazione turistica, ammiriamo le lunghe spiaggie prima e dopo il promontorio, visitiamo la torre rossa ottagonale del 1226 che ospita un museo di reperti storici, visitiamo inoltre un antico rimessaggio coperto ed andiamo a pranzare in prossimità del porto; Giorgio, grande camminatore decide di salire a piedi al forte, che si trova in cima al promontorio roccioso,  Antonio ed io optiamo per la salita in teleferica, con l’obbiettivo di ritrovarci lassù, in realtà Giorgio non lo incontriamo, ma in compenso dall’alto ammiriamo delle bellissime vedute panoramiche.










Scendiamo con la funivia ed andiamo al grosso supermercato Migros a fare cambusa, rientriamo con il taxi in barca. Sabato 19 partenza per l’ultima tappa turca: Yakacik a 45 M

Come precedentemente detto, l’agente passa alle 7.30 per accompagnarci alla capitaneria, foto segnaletica e ritorno in barca con il timbro di uscita, abbiamo la possibilità di fare una sosta a Yakacik, ma senza scendere dalla barca, alle 10.35 partenza, vento scarso sui 6-9 nodi da SE a S, mare poco mosso arriviamo alle 17.40. Mettiamo l’ancora su un fondo fangoso di 4-5 mt. (36°05.913N 32°33.394’E). L’ancoraggio risulta ben riparato in quanto verso sera il vento viene da terra, dopo l’aperitivo serale ed una lauta cena, tutti a nanna perché domani ci alziamo presto abbiamo una tappa lunga.