18:12.65S 178:50.41W
Alle 7.50 di domenica 14 settembre salpiamo da Komo, ripercorrendo la traccia registrata all'ingresso; mettiamo subito la traina e dopo pochi minuti una grossa presa curva la canna, di colpo il mulinello gira fino a surriscaldarsi, nonostante sia stata stretta la frizione ? si innesca la battaglia, ma in pochi secondi il filo fionda indietro vuoto: il grosso pesce si e' portato via l'esca!
C'e' poco vento, andiamo a motore, dopo aver percorso una ventina di miglia alle 10.50 siamo alla pass ad ovest di Oneata. La cartografia Navionics mostra Refola sul reef, mentra la C-map e' precisa ed in linea con la foto satellite di Google Map; la rotta di ingresso va da 18°24.964'S 178°32.144'W a 18°25.116S 178°31.724'W; da qui fino all'isola non ci sono ostacoli.
Ancoriamo a NW di Oneata, in prossimita' di 2 isolotti vicini a terra, fondale sabbioso di 8-9 metri (18°25.881'S 178°28.520'W).
Sull'isola ci sono 2 villaggi, che si affacciano entrambi sul lato opposto dell'isola; un sentiero parte dal lato NE della spiaggia e porta al primo villaggio (Waiqori), da cui con una altro sentiero si raggiunge il secondo villaggio (Dakuiloa); mentre ci stiamo organizzando per scendere a terra, si avvicina una barca di locali, che ci salutano e ci danno il benvenuto. Chiediamo loro qualche indicazione per raggiungere il villaggio e fare il nostro ?sevu sevu?, ma ci dicono ?Non occorre che andiate al villaggio, il capo e' qui!?. Un po' stupiti di una visita cosi' importante, li facciamo salire a bordo, offriamo loro da bere, gli consegniamo il mazzo di kava e alcuni piccoli doni. Apprenderemo poi, al villaggio, che il loro capo e' a Suva ? ci restiamo un po' male e pensiamo ?davvero tutto il mondo e' paese?!
L'ancoraggio di Oneata, con l'alta marea, e' leggermente rollante nonostante il vento fuori sia inferiore ai 10 nodi; l'acqua e' trasparente, con una buona visibilita' si puo' aggirare l'isola ad ovest con la barca ed ancorare sul lato SE.
Martedi 16 settembre salpiamo alla volta di Lakemba, a 30 miglia, ancora vento leggero quasi in poppa, diamo motore. Appena fuori dalla barriera peschiamo un barracuda di circa 4 kg, ma non ne siamo felici, quei denti lunghi ed appuntiti non ispirano molta simpatia e inoltre, essendo un pesce predatore, c'e rischio di prendere la ciguatera? decidiamo di tenerlo per regalarlo alla gente del posto, che piu' di noi sa riconoscere i pericoli.
Alle 10.50 giungiamo alla pass di Lakemba, a SW dell'isola, larga (o meglio stretta) circa 20 metri ma profonda 18; la massima di alta marea sara' alle 12.30, c'e' circa un nodo di corrente entrante. Anche qui la cartografia Navionics e' errata, mentre la C-map, pur essendo scarsa di dettagli, e' corretta; la pass e' comunque segnalata da paletti, ed una volta davanti e' facile identificare il percorso.
All'interno il canale navigabile e' ampio, i fondali sono di circa 6-8 metri, dopo circa 700 mt si arriva ad un vecchio molo in cemento, al quale si puo' accostare di poppa con ancora a prua, noi abbiamo ancorato nella laguna adiacente, che sembra grande ma a causa di bassi fondali e patate, consente l'ancoraggio a non piu' di una o due barche con 20 metri di catena (18°14.483'S 178°48.535'W); qui c'e' il paese principale Tubou, capitale amministrativa del gruppo delle Lau. La nostra sosta qui, fatta nella speranza di trovare una connessione internet (niente da fare, nonostante il buon segnale telefonico) dura non piu' di una mezzora, trascorsa la quale riaffrontiamo la pass e torniamo fuori.
Lakemba ha una ampia laguna sul lato est dell'isola, navigabile solo da barche con ridotto pescaggio; nel contorno rimanente la laguna e' poco piu' di un canale praticabile con il dinghy solo in medio-alta marea.
Ci dirigiamo ad Ovest, dove, a circa 5 miglia, c'e' un ancoraggio esterno alla barriera, il piu' usato dalle barche a vela: qui il reef ha una rientranza che forma una sorta di baia con fondo sabbioso. Un ancoraggio in effetti molto piu' rassicurante del precedente, con tanto spazio e su fondale di 13-14 metri (18°12.652'S 178°50.492'W), che si e' dimostrato nella nostra situazione meteo con vento leggero da est, anche poco rollante. Essendo esterno alla barriera e senza teste di corallo, facile da raggiungere e da lasciare anche con scarsa visibilita', puo' essere un buon punto di sosta per spezzare il percorso sud-nord o viceversa delle Lau.
Alle 4.00 di mercoledi 17 settembre ripartiamo alla volta di Vana Balavu, a 60 miglia.
Siamo di nuovo senza connessione, per cui ... niente foto !!!