8:49.36S 140:03.87W
Giovedi 6 giugno risaliamo la costa est di Nuku-Hiva, dopo aver aggirato a sud lo scoglietto isolato al largo di Cap Martin; c’e’ un vento variabile sui 10-15 kn da NE ed una bella onda formata di circa 2-2,5 mt, diamo randa e motore per risalire il vento e contemporaneamente attiviamo il dissalatore per fare rifornimento d’acqua.
Alle 16.30, dopo 20 M arriviamo alla baia d’Anaho sul lato NE di Nuku-Hiva; la baia e’ orientata nord sud ed e’ contornata in parte da montagne con un green basso tipo campo da golf, in parte da creste frastagliate, la zona di ancoraggio si trova nell’angolo SW, protetta a nord dalla Punta Mataohotu.
Ci sono altre 4 barche ancorate, ma bisogna tener presente che tutta la fascia costiera per circa 300 mt, ha il fondale di corallo, molto visibile con la bassa marea, ma insidioso anche a profondita’ maggiori; ancoriamo su un fondale di 10-12 mt su fondale di sabbia (8°49,36’S 140°03,87’W).
C’e’ una pass tra i coralli il cui limite esterno sud e’ segnalato da un gavitello, che permette l’accesso alla spiaggia con il dinghy anche con la bassa marea con rotta 280°; con il sole alto alle spalle il passaggio e’ ben visibile.
Qui finalmente, dopo tanto tempo, troviamo acque calme e trasparenti, una bella barriera corallina ricca di pesci. Ci dedichiamo alla pulizia della carena, linea di galleggiamento e opera viva con le bombole; c’e’ acqua potabile che scende dalla montagna e distribuita in prossimita’ della spiaggia con piu’ rubinetti.
A terra ci sono alcune abitazioni ed un resort spartano ma pulito che offre pensione completa per 6500 PCF (54 €/giorno); per gli amanti della natura e della solitudine (non ci sono strade che arrivano alla baia), la Pension de Famille Kao-Tiae Anaho, tel. 920008 pref. 00689 e’ da tener presente. Noi vi abbiamo pranzato con pesce crudo, pesce alla brace, maialetto alla brace, riso, frutto del pane, tutto abbondante con circa 13€ a persona, unico problema invasione di mosche, forse alla sera e’ meglio.