giovedì 27 dicembre 2012

Natale in Martinica

 

13:33.59N 61:10.11W
Il 21 dicembre, a St.Lucia, abbiamo partecipato alla serata conclusiva dell'Arc, tantissimi i premi, non solo per i primi 4 di ogni gruppo, ma anche per lo skipper più giovane, per lo skipper più vecchio, per la prima skipper donna, per la barca che ha pescato di più e cosi via; tanta allegria, tanta musica con il complesso percussioni.
La festa ci è sembrata un po' sottotono rispetto al 2008, ma allora per noi era la prima volta e sicuramente ci sentivamo più coinvolti, essendo stati noi stessi protagonisti del rally.
Il 23 ripartiamo per la Martinica, da dove Luca la sera prenderà l'aereo per tornare a casa; diamo un passaggio anche a Daniele e Roberto, che facevano parte dell'equipaggio di Gran Cru, e che partono con lo stesso aereo di Luca. Abbiamo così evitato a Gran Cru di tornare a Martinica, probabilmente li ritroveremo più a sud.
Questa volta all'arrivo al marina di Le Marin abbiamo avuto subito risposta per il posto barca ed appena arrivati davanti al porto, il marinaio è venuto a prelevarci con il gommone, nonostante ci fossero altre barche in attesa, forse essendo conosciuti ci hanno dato la precedenza … boh, meglio così.
Abbiamo saputo da Roberto che i bagagli sono arrivati e con loro anche il famoso formaggio, insieme alle altre scorte; non appena l'agognata forma è stata consegnata a Luca, abbiamo fatto un brindisi di festeggiamento con doveroso assaggio (buonissimo!!!!): qui finisce la travagliata storia del formaggio (a proposito, sembra uno scherzo, ma il formaggio è stato faticosamente recuperato da un amico di Roberto, il cui nome è Luca Burro).
Abbiamo salutato Luca con affetto e commozione, dopo più di un mese di bella convivenza: lui torna alla sua vita ricca di belle novità, a noi resta il ricordo del suo entusiasmo e delle sue incessanti battute.
Il 24 a Le Marin, è stato il giorno di nuovi incontri: Fulvio e Daniela di Milano, anche loro armatori di un Amel SM, che navigheranno alle Grenadine fino al 4 gennaio; Luca di Bologna, amico di Umberto e Ornella, che fa Charter ai caraibi da 15 anni, ed è venuto a trovarci al pontile; alla sera sentiamo al VHF Omero Moretti, altro skipper oceanico professionista, che sta organizzando la serata di vigilia di natale: ogni equipaggio porta qualcosa da mangiare e da bere. Ci aggreghiamo anche noi e si festeggia così accampati a terra, utilizzando i carrelli dei gommoni del shipchandler come tavoli e sedute;
la serata passa in fretta tra racconti di viaggi e di esperienze, parlando anche di problemi tecnici e così via.
Il giorno di Natale, sentiti familiari ed amici per gli auguri, Lilli ed io abbiamo festeggiato con un sontuoso pranzo, che sarà da ricordare: una succulenta insalata di cavolo cappuccio avanzato dalla traversata, impreziosita da pomodori semifreschi ed avocado … beh, voi non ci crederete, ma non ci mancava nulla!
Alla sera siamo stati a cena dal gruppo di Roberto, nella bellissima villetta che hanno affittato; Martina ha preparato una gustosissima cena con tante portate.
Finalmente il 26 si parte, siamo in 3 Lilli Martina ed il sottoscritto, con noi di conserva, sono partiti anche Fulvio e Daniela con il loro Amel Galatea. Una bella veleggiata con 15- 18 kn al traverso, alle 16.00 arriviamo ai "Pitons", non ci sono boe disponibili alla baia Petit Piton e l'ancoraggio è sconsigliato visto che i fondali a 50 mt da terra scendono bruscamente a 50 e 100 mt; optiamo per una boa alla vicina Soufriere (20 EC$ per il comitato di accoglienza e 54 EC$,per la boa, al cambio in tutto 22,00€).
Bagno ed una escursione alle cascate completano la giornata.

Nelle foto: i Pitons di St. Lucia e Refola in cerca di ormeggio al tramonto