martedì 6 marzo 2018

NAVIGAZIONE VERSO SRI LANKA 05-03-2018

Ora che abbiamo superato il primo terzo delle 1150 miglia che ci porteranno in Sri Lanka, possiamo dire che la scelta di partire il 2 marzo nonostante il vento debole è stata azzeccata.
È vero che 30 delle prime 55 ore di navigazione le facciamo a motore, a 1400 giri/min., riuscendo a spegnerlo solo per brevi tratti; in compenso il mare è piatto, a volte liscio come l'olio, quello amato dai "Ferri da stiro". Il primo way-point è a 352 miglia da Langkawi, 10 miglia a sud delle Isole Nicobare, ma per evitare una zona che secondo le previsioni ha totale assenza di vento, allunghiamo la traiettoria verso nord. Mossa vincente: non solo riusciamo a fare un po' più di vela, ma siamo anche fuori dalla traccia principale delle navi che escono ed entrano nel Canale di Malacca. Buone le performances di Refola: a motore (1400 giri) 6.5 nodi, a vela 4-5 nodi (di bolina larga) con 5-6 nodi di vento apparente. Carena pulita e vele nuove danno i loro risultati!
Nel primo tratto abbiamo attraversato, ad intervalli quasi cadenzati, fiumi di corrente con direzione N-NE, larghi circa 300-400 metri, che provocavano piccole mascarene ben visibili (di giorno) anche da lontano. Durante l'attraversamento registriamo una deriva di 15°; passato il "fiume", tutto torna regolare fino a quello successivo, circa 5 miglia più avanti.
Nelle prime lunghe ore a motore ho fatto più volte i conti sulla nostra autonomia di carburante, ipotizzando che la situazione si protraesse identica fino all'arrivo, ma a circa 100 miglia dalle Nicobare il vento si stabilizza come speravo da nord, sugli 8-9 nodi; la nostra velocità media sale a 6.5-7.5 nodi, e finalmente possiamo spegnere il motore, ridando carica alle batterie col generatore.
Ogni sera alle 22.00 locali (14.00 UTC) abbiamo un appuntamento radio con Grande Laguna a Mestre: purtroppo la propagazione è difficile, noi sentiamo a tratti anche bene, ma lui avverte appena la nostra presenza e risultiamo incomprensibili. Speriamo migliori nel prosieguo...
Lilli ed io ci siamo adeguati facilmente ai turni, frutto di una consolidata esperienza. Di notte turni di 3 ore: comincio io dalle 21 a mezzanotte, poi Lilli fino alle 3, io fino alle 6, poi Lilli. Di giorno le guardie sono più lunghe ma più flessibili, tenendo conto degli orari fissi: alle 9 colazione, alle 13 pranzo, alle 18.30 aperitivo, alle 20 cena. Lilli prepara la colazione e rassetta, io cucino pranzo e cena. Un'organizzazione perfetta!
Devo dire che questo inizio di stagione molto "soft", con venti leggeri e la luna piena che rischiara quasi tutta la notte, ci conferma una volta di più che è così che a noi piace vivere la barca, non solo come mezzo per spostarci, ma per il gusto di navigare: stare nel mare infinito, sentire la spinta del vento sulle vele, assecondare il rollio e guardare l'orizzonte, ascoltando le nostre musiche preferite.