Dopo una giornata di riposo a Barcellona, ripartiamo mercoledì 8 alle
13.00 alla volta di Valencia, distante 167 M. Dopo le prime ore a vela, il
vento già scarso cala completamente e dobbiamo dare motore. Anche la
seconda notte di navigazione passa tranquillamente; il giorno dopo alle 16
entriamo nel famoso marina America’s Cup di Valencia, costruito in
occasione della Coppa America del 2005. Memori delle assurde richieste di
Palamos, ci informiamo preventivamente sui prezzi e restiamo basiti
nell’apprendere che la tariffa per noi è –udite udite- 33 €/notte !!!! i
posti barca sono così larghi che ogni 2 se ne potrebbe ricavare un terzo,
le squadre di ormeggio efficienti e gentili, una pacchia.
Parziale cambio di equipaggio: Franco ed Elena tornano ai monti di Trento
e si uniscono a noi Umberto e Ornella, armatori di un Super Maramu
gemello, di nome Be Quiet 2, compagni di traversata atlantica nell’ARC
2008. Prima della partenza di Franco ed Elena, ceniamo tutti insieme al
ristorante La Pepita, a 150 m dal marina (da ricordare).
L’amico Umberto mi ha portato dall’Italia un altro pressostato nuovo,
acquistato su ebay per 11 €, del tutto identico a quello che a Hyeres, da
Amel, ho pagato 106 € + IVA !!!
Finalmente riusciamo a combinare l’intervento del tecnico ICOM di Gran
Canaria, che verrà a bordo di Refola a Las Palmas per settare il nuovo
codice MMSI sulla radio SSB. Per fortuna, siamo riusciti ad evitare di
dover smontare la radio e spedirla alla casa madre, come pretendevano
tutti gli altri tecnici sentiti. Riprendiamo la lista degli inconvenienti
ancora non risolti: il Navtex ha ricevuto 4 messaggi tutti in una volta, e
poi si è addormentato di nuovo (probabilmente bisogna cambiare posizione
all’antenna); i nuovi miscelatori della doccia dovranno probabilmente
essere sostituiti, perché non sopportano l’acqua a 80°; il log della
velocità ora funziona (sono sceso in acqua con le bombole per togliere la
gomma di protezione della sonda, posta sul dritto di chiglia), ma al
prossimo alaggio dovrò sostituire la coppia di sensori “sonic speed”…
nella foto: Refola all'America's Cup Marina di Valencia