32:44.40N 16:42.92W
Di Porto Santo, aldilà della simpatia e disponibilità del marinaio e
della segretaria, possiamo dire che di struttura non c’è molto e che
abbiamo pagato 65 euro per una notte: non poco, considerata la scarsità
dei servizi a disposizione.
Dopo aver cercato inutilmente di ottemperare alle formalità di
Polizia/Dogana (gli uffici erano costantemente chiusi), alle 8.50 del 28
agosto salpiamo per Madeira.
E’ una breve tappa di 30 M, con vento praticamente nullo; alle 13.15
ancoriamo nella baia Passagem Do Furado (32:44.20N 16:40.79W), siamo
nell’estrema parte E di Madeira, caratterizzata da una stretta lingua
frastagliata, che si estende per circa 4 M, ricca di insenature, archi e
passaggi che mettono in comunicazione il lato N e S del pittoresco
promontorio.
Dopo un bel bagno e un po’ di siesta, alle 16.30 entriamo nel marina
Quinta do Lorde, un porticciolo per circa 260 barche, adiacente al quale
è in costruzione un villaggio turistico, che dovrebbe essere inaugurato a
novembre del 2012.
Eravamo stati qui nell’ottobre del 2010 e questo ci ha consentito di
ottenere uno sconto del 20% sulla tariffa giornaliera (56 euro/notte
compreso acqua e luce).
Mercoledì 29, giornata di sosta e di riposo; si fa per dire, perchè alle
10.30 prendiamo l’autobus per Funchal, la capitale a 30 km, poi cabinovia
sul monte, 2 km di discesa con le ceste, pranzo con 3 kg di baccalà,
passeggiata nel centro storico, indi ritorno col bus al marina, dove
arriviamo, cotti e sfatti, alle 19.30.
Alcune foto di questo intermezzo turistico; ci hanno colpito nel centro
storico di Funchal le porte di molte abitazioni, dipinte o arricchite con
lavorazioni che a volte sono dei veri capolavori. Madeira è un gran bel
posto!