Il 6 novembre ci troviamo con Paolo, nuovo membro dell’equipaggio, alla
stazione ferroviaria di Almeria e insieme facciamo ritorno alla barca.
Domenica 7 alle 10 salpiamo con destinazione Alicante a 160 M. Il meteo ci
preannuncia l’arrivo di una perturbazione da W, che dovrebbe farsi sentire
nel mare di Alboran già nel pomeriggio; noi navighiamo verso Est e dopo
aver percorso le prime due ore a motore, doppiando il Cabo de Gata
entriamo nel mare di Palos, dove la burrasca è prevista per il giorno
dopo.
Procediamo sulla nostra rotta trovando venti variabili da 5 a 15 nodi; nel
frattempo VHF e Navtex continuano a trasmettere bollettini meteo che
avvisano di un forte flusso di corrente da W su tutto il Mediterraneo,
fino alla Liguria e alla Sardegna; la pressione è in continua discesa, e
noi stiamo tutta la notte all’erta, pronti a fronteggiare il maltempo … in
realtà su di noi il vento è rinforzato (25-30 nodi da W) solo a 10 M
dall’arrivo, mentre la pressione è arrivata a 998, scendendo di 5
millibar in due ore!
Alle 14,30 dell’8 novembre entriamo nel marina di Alicante, in fondo al
porto commerciale. Il vento a questo punto è stabile sui 30 nodi, la
manovra di ormeggio è stata assistita da un gommone del marina e due
marinai sul pontile. Bel marina e buon servizio, non c’è che dire, ma che
tariffe! 84 € per una notte.
A proposito di tariffe riporto alcuni aggiornamenti: a Gibilterra per due
notti abbiamo pagato 55 € anziché i previsti 40 (i consumi di energia
elettrica erano a parte e noi forse abbiamo ecceduto con lavatrici e
riscaldamento); ad Aguadulce abbiamo pagato 38 € per due notti tutto
compreso. Come si vede, qui ad Alicante è tutto un altro film!
… In compenso Alicante è una città davvero carina, con un bel centro
storico ed un’antica cittadella che lo sovrasta…
Nelle foto: il cielo preannuncia l’arrivo del vento, marina di Alicante,
centro storico di Alicante
stazione ferroviaria di Almeria e insieme facciamo ritorno alla barca.
Domenica 7 alle 10 salpiamo con destinazione Alicante a 160 M. Il meteo ci
preannuncia l’arrivo di una perturbazione da W, che dovrebbe farsi sentire
nel mare di Alboran già nel pomeriggio; noi navighiamo verso Est e dopo
aver percorso le prime due ore a motore, doppiando il Cabo de Gata
entriamo nel mare di Palos, dove la burrasca è prevista per il giorno
dopo.
Procediamo sulla nostra rotta trovando venti variabili da 5 a 15 nodi; nel
frattempo VHF e Navtex continuano a trasmettere bollettini meteo che
avvisano di un forte flusso di corrente da W su tutto il Mediterraneo,
fino alla Liguria e alla Sardegna; la pressione è in continua discesa, e
noi stiamo tutta la notte all’erta, pronti a fronteggiare il maltempo … in
realtà su di noi il vento è rinforzato (25-30 nodi da W) solo a 10 M
dall’arrivo, mentre la pressione è arrivata a 998, scendendo di 5
millibar in due ore!
Alle 14,30 dell’8 novembre entriamo nel marina di Alicante, in fondo al
porto commerciale. Il vento a questo punto è stabile sui 30 nodi, la
manovra di ormeggio è stata assistita da un gommone del marina e due
marinai sul pontile. Bel marina e buon servizio, non c’è che dire, ma che
tariffe! 84 € per una notte.
A proposito di tariffe riporto alcuni aggiornamenti: a Gibilterra per due
notti abbiamo pagato 55 € anziché i previsti 40 (i consumi di energia
elettrica erano a parte e noi forse abbiamo ecceduto con lavatrici e
riscaldamento); ad Aguadulce abbiamo pagato 38 € per due notti tutto
compreso. Come si vede, qui ad Alicante è tutto un altro film!
… In compenso Alicante è una città davvero carina, con un bel centro
storico ed un’antica cittadella che lo sovrasta…
Nelle foto: il cielo preannuncia l’arrivo del vento, marina di Alicante,
centro storico di Alicante