venerdì 5 novembre 2010

Aguadulce

36:48.90N 2:33.68W

Come programmato, lasciamo Gibilterra alle 10.00 di mercoledì 3 novembre.
Abbiamo venti leggeri che da E e da NE si incanalano nel mare di Alboran,
ed una corrente contraria di circa 0.5-1 nodo: il tutto fa presagire una
navigazione lenta, con frequenti bordi piatti.
Con queste premesse, molti navigatori sarebbero ricorsi alle ‘vele di
sentina’… ma noi, irriducibili velisti, teniamo duro e alle 22.30 del 4
novembre, dopo 36 ore e mezzo di navigazione in cui abbiamo percorso 200 M
di bordi e solo 120 di avanzamento, entriamo nel porto di Adra.
Atterrarvi, facendo uso del plotter, è stato un gioco da ragazzi, ma
altrimenti, seppure in assenza di pericoli in quel tratto di costa, non
sarebbe certo stato così facile … non a caso le buone regole sconsigliano
atterraggi notturni in luoghi non conosciuti ! avendo però 2 giorni di
anticipo sulla tabella di marcia, ci siamo concessi questa sosta non
prevista, risparmiandoci la seconda notte di turni.
Nel porto di Adra sono in corso lavori per la costruzione del nuovo
marina, e gran parte dello spazio all’interno dei grandi frangiflutti è
inagibile: abbiamo trovato un posto nel molo dell’autorità portuale, che
ci ha gentilmente concesso di ormeggiare per la notte.
E così, dopo una bella dormita rigenerante, in acque ferme, riprendiamo la
navigazione alle 9.00 di venerdì 5 novembre; il vento è sempre scarso da
E, ma non ci manca il buon umore …
In queste prime giornate mediterranee Alain si è esibito cucinando crema
catalana e le sue fantastiche crepes, gli piace la cucina, viene sempre a
guardare ed è curioso, cerca di carpire i segreti della cucina italiana.
Gigi si dedica senza sosta a micrometriche regolazioni dell’assetto delle
vele, cercando di stringere il vento il più possibile, sotto lo sguardo
divertito (e furbetto) del Gianca. Nel frattempo, Lilli tiene una dotta (e
personalissima) dissertazione sulla navigazione con pilota a vento, ed è
impossibile farle cambiare idea, testarda com’è.
Il vento nel primo pomeriggio rinforza fino a 20-22 nodi; alle 15, avendo
saputo per telefono che ad Almeria non c’è posto per noi, ormeggiamo al
marina di Aguadulce. Domani 6 novembre andremo ad Almeria (11 km col bus),
per fare un giro e per accogliere il nuovo membro dell’equipaggio, Paolo,
in arrivo da Verona.

nelle foto : il porto di Adra,  la traccia della navigazione sul plotter