giovedì 30 aprile 2015

Aprile 2015: Refola di nuovo in acqua!

32:43.43S 174:19.60E

Rieccoci! Quasi 15 giorni per avere modo e tempo di scrivere qualcosa per darvi notizie.
Intanto stiamo tutti bene, Refola, Lilli ed io.
Il viaggio è stato quanto mai impegnativo, non tanto per la lunghezza ma per tutti i problemi che ci ha creato Alitalia alla partenza dalla Malpensa. Per farla breve, hanno preteso che comprassimo un biglietto aereo di uscita dalla Nuova Zelanda, che non useremo mai, costringendoci a buttare via oltre 250 euro a testa. Inutile dire quanto eravamo incazzati, ma tant’è, dopo un po’ non ci si pensa più.
Luciano ha viaggiato con noi e dopo qualche giorno si è spostato sulla barca di Cristiano, Libero.
Siamo stati una settimana in cantiere, al Norsand Boatyard. Pulizia della carena, antivegetativa (grazie Luciano!), e poi una serie di lavori, grandi e piccoli, tipici della rimessa a punto di una barca dopo l’invernaggio. Per fortuna almeno una serata (di pioggia) è stata rallegrata da un barbecue nella cucina del cantiere, gentilmente offerto da Giorgio (il primo a sinistra nella foto, con Luciano, Cristiano e Lilli).

Sabato 25 aprile, pur essendo anche qui come in Italia un’importante festività (per loro è l’Anzac Day, commemorazione dei neozelandesi caduti in Turchia nella prima guerra mondiale), grazie alla cortesia dei due capocantiere Kevin e David abbiamo finalmente messo in acqua Refola.





Ora siamo al pontile nel piccolo marina in pieno centro a Whangarei, il Town Basin.
Siamo molto più comodi rispetto al cantiere, ma non siamo ancora in vacanza. La lista dei lavori è ancora lunghissima….
Qui fa abbastanza freddo, due copertine la notte ci vogliono tutte, e non ci facciamo mancare un po’ di riscaldamento in dinette e in cabina. Piove quasi tutti i giorni, almeno un po’, ma questo ha di molto facilitato la pulizia della coperta.
Siamo sempre in contatto con la piccola comunità di velisti italiani che bazzica da queste parti: Cristiano e Luciano naturalmente, che verranno qui al Town Basin domani, Giorgio di Waki , Leopoldo di Yaya , Antonio di By myself (nella foto ricordo qui sotto) e tanti altri.

Non abbiamo ancora ripreso i collegamenti via radio SSB (troppi alberi e troppe barche intorno a noi), ma lo faremo presto.
Contiamo di spostarci a nord, verso Opua, entro la settimana prossima.
Per ora è tutto, ecco qualche foto del marina, scattata dalla testa d’albero.